UE, presentata la nuova strategia industriale per raggiungere la neutralità climatica

La Commissione europea  ha presentato una nuova strategia per aiutare l’industria europea a guidare la duplice transizione verso la neutralità climatica e verso la leadership digitale, in linea con le priorità stabilite dal Green Deal  europeo presentato alla fine dello scorso anno.

Il pacchetto di iniziative definisce una serie di azioni strategiche per l’ industria europea, leader mondiale in molti settori, che rappresenta il 20 % del valore aggiunto totale dell’UE e dà lavoro a 35 milioni di persone; per le PMI, spina dorsale dell’Europa con 25 milioni di piccole e medie industrie e una strategia per rimuovere gli ostacoli che incontrano le imprese e i consumatori nel mercato unico .

Una nuova strategia industriale

Allo scopo di sostenere la leadership industriale dell’Europa, è stata adottata una nuova strategia per l’industria fondata su tre priorità: mantenere la competitività globale dell’industria europea e la parità di condizioni, a livello nazionale e globale; rendere l’Europa neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050; plasmare il futuro digitale dell’Europa.

La Strategia definisce i principali motori della trasformazione industriale dell’Europa e propone una serie completa di azioni future, tra cui un Piano d’azione sulla proprietà intellettuale per sostenere la sovranità tecnologica; la revisione in corso delle regole di concorrenza dell’UE; un Libro bianco entro la metà del 2020 per affrontare gli effetti distorsivi causati dai sussidi esteri nel mercato unico e per affrontare l’accesso estero agli appalti pubblici e ai finanziamenti dell’UE; misure globali per modernizzare e decarbonizzare le industrie ad alta intensità energetica, sostenere le industrie della mobilità sostenibile e intelligente, promuovere l’efficienza energetica, rafforzare gli attuali strumenti di rilocalizzazione delle emissioni di carbonio e garantire un approvvigionamento sufficiente e costante di energia a bassa emissione di carbonio a prezzi competitivi; un rafforzamento dell’autonomia industriale e strategica dell’Europa garantendo l’approvvigionamento di materie prime essenziali attraverso un piano d’azione; un’alleanza per l’idrogeno pulito per accelerare la decarbonizzazione dell’industria e mantenere la leadership industriale, seguita da alleanze sulle industrie a basse emissioni di carbonio e sulle piattaforme e le materie prime industriali; linee guida sugli appalti pubblici verdi;- attenzione all’innovazione, agli investimenti e alle competenze.

Una nuova strategia per le PMI

La strategia mira a aiutare le PMI, che in Europa sono 25 milioni, nella transizione, anche garantendo l’accesso alle giuste competenze. La Commissione aggiornerà la rete europea delle imprese avvalendosi di competenze nella sostenibilità ed espanderà i Digital Innovation Hubs in tutte le regioni d’Europa per il sostegno alle innovazioni digitali. Sono, poi, previste azioni per rimuovere gli ostacoli normativi e pratici all’attività commerciale o alla loro espansione. Ci si prefigge inoltre una norma UE Start-up Nations Standard per condividere e adottare le migliori pratiche in modo di accelerare la crescita delle PMI ad alta tecnologia e delle start-up.

Un mercato unico rivolto alle nostre imprese e ai nostri consumatori

Sono molti gli ostacoli e le barriere che incontrano le imprese e i consumatori nel mercato unico, che se soppresse potrebbero generare fino a 713 miliardi di euro entro la fine del decennio. Le barriere si chiamano norme nazionali restrittive e complesse; capacità amministrative limitate; recepimento imperfetto delle norme UE e loro inadeguata applicazione. Per affrontare questi ostacoli, la Commissione adotta oggi un piano d’azione per una migliore attuazione e applicazione delle norme del mercato unico, che mira ad affrontare gli ostacoli derivanti dalle violazioni del diritto dell’UE. Il piano d’azione si basa su un rinnovato partenariato tra gli Stati membri e la Commissione nella loro comune responsabilità di garantire che le norme del mercato unico siano correttamente applicate e fatte rispettare. In questo contesto, il Piano d’azione lancia una Task Force congiunta della Commissione e gli Stati membri per rafforzare la cooperazione in materia di applicazione delle norme del mercato unico.

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