Stop alle microplastiche nei cosmetici e ai cotton fioc non biodegradabili: due misure per la prevenzione del marine litter.

Dal 2019 non sarà più possibile vendere cotton fioc non biodegradabili con il supporto in plastica, mentre dal 2020 scatterà anche il divieto di utilizzare microplastiche nella produzione di cosmetici. Con l’approvazione alla Camera di un emendamento alla legge di bilancio, l’Italia è il primo paese al mondo ad adottare misure di questa natura che hanno come scopo la prevenzione del marine litter.

Per quanto riguarda i cotton-fioc, la norma prevede l’obbligo di utilizzare materiale biodegradabile e compostabile, vietando la produzione e la vendita di quelli con supporti in plastica che contribuiscono in misura rilevante all’inquinamento del mare e delle spiagge. Sulle confezioni vi dovranno inoltre essere informazioni sul corretto smaltimento dei bastoncini, per evitare che vengano gettati nei servizi igienici e negli scarichi, mentre il Ministero dell’Ambiente svilupperà una apposita campagna informativa.

Lo stesso emendamento introduce anche il divieto di produrre e vendere cosmetici contenenti microplastiche, riprendendo quanto già previsto in una proposta di legge sulla “cosmesi sostenibile” votata dalla Camera nei mesi scorsi ma che al Senato non avrebbe avuto la possibilità di essere approvata entro la fine ormai imminente della legislatura.

I rifiuti marini, di cui la plastica è la parte prevalente, producono danni ambientali, sociali e economici sempre più allarmanti. Secondo stime recenti sono già presenti negli oceani circa 150 milioni di tonnellate di plastica e crescono ad un ritmo di circa 8 milioni di tonnellate ogni anno. E’ un problema globale sempre più al centro di programmi e piani di azione degli organismi internazionali. L’Italia, per la sua posizione nel Mediterraneo e l’estensione delle sue coste, è un paese particolarmente esposto.

Affrontare il problema con la massima determinazione, anche attraverso l’ attuazione del Programma nazionale di misure sul marine litter, è dunque di vitale importanza. Misure come la messa al bando degli shopper in plastica, già adottata da tempo, e ora quelle sui cotton fioc e sulle microplastiche nei cosmetici possono contribuire a fare del nostro paese un esempio virtuoso nell’impegno per mari plastic free.

Facebooktwitterlinkedinmail