La due giorni di confronto e dibattito è realizzata dal Consiglio Nazionale della Green Economy in collaborazione con i Ministeri dell’Ambiente e il Ministero dello Sviluppo Economico e con il supporto tecnico-organizzativo della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile.

La novità di quest’anno sarà la Prima relazione sullo Stato della green economy, che traccerà la mappa dell’ economia green italiana.

Un’altra novità è quella del forte taglio “internazionale” delle sessioni: quella iniziale, aperta dal Ministro dell’Ambiente, vedrà interventi di rappresentati di istituzioni e organizzazioni europee.

I lavori proseguiranno nel pomeriggio del 3 novembre con cinque sessioni tematiche di approfondimento e consultazione su questi temi:

1. L’internazionalizzazione delle imprese della green economy: collaborazione ambientale Italia-Cina (in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente);

2. Capitale Naturale: un nuovo driver di crescita per le imprese (in collaborazione con la Fondazione Global Compact Network Italia);

3. Parigi 2015: l’appello delle imprese green per l’Accordo globale sul clima;

4. Adattamento climatico, mitigazione e prevenzione del dissesto idrogeologico e politiche per il territorio nel quadro di una green economy;

5. La nuova economia dei rifiuti. Soluzioni industriali e prospettive verso l’economia circolare (in collaborazione con la Rivista Materia Rinnovabile e CTS Ecomondo).

Gli Stati Generali della Green economy 2015 si concluderanno nella mattinata del 4 novembre con una sessione dedicata alla “Green economy per la ripresa dell’ Italia”. Da oggi sono aperte le iscrizioni, per iscriversi basta cliccare sul link www.statigenerali.org/partecipa/ e seguire le istruzioni.