Rapporto di sostenibilità Ecopneus: dieci anni di strategia green e circolare al servizio del Paese

10 anni ecopneus

Oltre 2,2 milioni di pneumatici fuori uso gestiti, di cui 130 mila tonnellate oltre il target di legge (+6% medio annuo), un beneficio ambientale misurabile in oltre 3,3 milioni di tonnellate di gas serra evitate, 3,2 Mt di risorse naturali risparmiate e 15,5 Mm3 di acqua non consumata, e una stima di beneficio economico per il Paese sulle importazioni evitate di materie prime vergini di circa 1,15 miliardi di Euro.

È questo il bilancio di 10 anni di attività di Ecopneus registrato dal rapporto “Dieci anni di impegno e risultati per l’economia circolare in Italia”, realizzato con il contributo della Fondazione e presentato il 30 giugno nel corso di un evento online. Risultati operativi, ambientali ed economici, si legge nel Rapporto, raggiunti nel quadro della strategia di green e circular economy adottata da Ecopneus, che ha messo al centro dei propri obiettivi la massimizzazione del vantaggio collettivo del recupero dei PFU e implementato un sistema di gestione fondato sull’efficienza, la qualità, la competenza, l’innovazione, nel rispetto delle prerogative di legge.

Nel sistema nazionale del recupero dei PFU, Ecopneus è certamente il principale attore e un’eccellenza di imprenditorialità consortile e i numeri che riportati nel rapporto sono lì a dimostrarlo”, ha dichiarato Edo Ronchi dal palco dell’evento di presentazione del rapporto. E guardando alle sfide future ha aggiunto: “È certamente importante continuare nell’azione di sostegno al riciclo ad elevato valore aggiunto ambientale ed economico, perseguendo anche soluzioni che favoriscano la circolarità del recupero dei PFU nel processo di produzione di pneumatici”.

Ecopneus, come si legge nel Rapporto, gestisce mediamente ogni anno 200.000 tonnellate di PFU, l’equivalente in peso di circa 22 milioni di pneumatici per automobile. In dieci anni di attività, il 48% dei PFU raccolti è stato destinato al recupero di energia, prevalentemente come combustibile  in co-processing in impianti di produzione di cemento, mentre il 52% è stato avviato al recupero di materia per produrre granuli e polverini di gomma impiegati nei diversi settori applicativi, pavimentazioni sportive, (50%), manufatti e componenti (29%), articoli in gomma (8%), isolanti acustici per edilizia (7%), asfalti modificati (3%). Una soluzione, quest’ultima, con un grande potenziale di crescita. Come si legge nel rapporto, infatti, l’utilizzo di polverino di gomma di PDU nei conglomerati bituminosi consente di realizzare strade più resilienti alle sollecitazioni da traffico e di maggiore durata di vita utile, riducendo i consumi di energia e materiali rispetto all’utilizzo di tecnologie tradizionali, oltreché i costi di manutenzione.

Ecopneus ha dato inoltre un importantissimo contributo alla bonifica degli stock storici con 67,5 mila tonnellate raccolte, cui si aggiungono 22,3 mila tonnellate di prelievi straordinari di PFU abbandonati nei territori della Terra dei Fuochi.

“Gli importanti dati di gestione raggiunti da Ecopneus in 10 anni di attività sono il risultato di una strategia lungimirante che negli anni ha consentito di costruire un sistema fondato su qualità, competenza ed innovazione  coinvolgendo in modi diversi tutti gli stakeholder del sistema: dai cittadini alle Istituzioni, alle imprese della filiera del trattamento e dei settori del riciclo, agli enti di ricerca, alle associazioni – ha dichiarato Giovanni Corbetta, che ha guidato Ecopneus sin dalla sua costituzione  – Negli ultimi 10 anni molte cose sono cambiate e il sistema industriale gestito da Ecopneus si è progressivamente strutturato, grazie anche ad un processo di gestione della qualità che ha consentito di migliorare sempre di più l’output del processo di riciclo”.

“Continueremo a fare innovazione dedicando grande attenzione alla ricerca e contribuendo allo sviluppo della cultura della sostenibilità attraverso attività di informazione e formazione, con lo scopo di massimizzare i benefici per la collettività derivanti dal recupero dei PFU” – ha dichiarato il nuovo Direttore Generale di Ecopneus Federico Dossena “Negli anni Ecopneus si è fortemente impegnata per lo sviluppo dei mercati di sbocco della gomma riciclata, un materiale elastico, resistente all’usura, agli agenti atmosferici e chimici, che se inserita in un circuito virtuoso come quello che abbiamo costruito può fare davvero la differenza e contribuire all’economia circolare di molti settori, dall’edilizia, all’industria, allo sport, alle infrastrutture”.

Download “Rapporto Sostenibilità 2011-2021 - Ecopneus” Pubblicato il: 5 Lug 2021

Download “Presentazione Massimiliano Bienati | Report Sostenibilità 10 anni Ecopneus” Pubblicato il: 5 Lug 2021

 

 

Facebooktwitterlinkedinmail