Raccolta differenziata e riciclo in crescita, imballaggi cellulosici sempre più sostenibili: Comieco ha presentato il 29° Rapporto sulla raccolta di carta e cartone in Italia, evidenziando risultati significativi nel 2023 sia in termini di quantità raccolte che di tassi di riciclo.
Dai dati del Rapporto emerge che nel 2023 la raccolta differenziata di carta e cartone ha raggiunto un nuovo traguardo, superando i 3,7 milioni di tonnellate, con un tasso di riciclo degli imballaggi cellulosici che ha oltrepassato il 90%. Questi risultati pongono l’Italia in netto anticipo rispetto agli obiettivi europei per il 2030, confermando la solidità e l’efficienza del sistema di gestione dei rifiuti cartacei.
Il rapporto evidenzia un impegno costante da parte di cittadini, Comuni, gestori dei servizi ambientali e la filiera del riciclo, con una media pro-capite nazionale di circa 64 kg di carta e cartone raccolti, un livello mai raggiunto prima. Questo dato riflette la solidità del sistema di raccolta e riciclo, che continua a crescere in tutte le macroaree del Paese.
A livello territoriale, l’Emilia Romagna si distingue al Nord con oltre 93 kg di carta e cartone raccolti per abitante, seguita dalla Toscana al Centro con quasi 90 kg e dalla Sardegna al Sud con più di 61 kg. Roma registra una crescita di 3.600 tonnellate (+1,5%), con un potenziale di raccolta stimato in circa 80.000 tonnellate annue, evidenziando ancora ampi margini di miglioramento.
Sicilia e Veneto si segnalano per il miglior incremento percentuale, con un +9,9% rispetto al 2022. Nel Sud Italia, la raccolta supera le 983.000 tonnellate con un aumento del 4,5%, trainato da Campania, Molise, Puglia e Sardegna, mentre l’Abruzzo segna un lieve calo.
Il Nord Italia, con quasi 1,9 milioni di tonnellate raccolte (+2,8%), rimane il principale bacino di raccolta, seguito dal Centro con un incremento dell’1,5%.
Nonostante questi successi, restano ancora sfide significative. Comieco (socio della Fondazione), stima che ci siano almeno 700mila tonnellate di carta e cartone che sfuggono ai sistemi di raccolta, con 400mila di queste concentrate nel Sud Italia. L’obiettivo è intercettare queste tonnellate nei prossimi 3-4 anni, portando la raccolta totale a superare i 4 milioni di tonnellate.
Il rapporto sottolinea anche l’importanza di migliorare la qualità della raccolta. Sebbene la frazione estranea all’interno delle raccolte sia diminuita dal 2,00% al 1,55%, in un caso su quattro continuano a persistere problemi di impurità, soprattutto nel Sud Italia.
Durante la presentazione del rapporto, avvenuta lo scorso 10 luglio presso il Senato a Roma, Comieco ha confermato il suo impegno a collaborare con le amministrazioni locali e con gli attori della filiera per superare queste sfide, puntando a consolidare ulteriormente il primato dell’Italia nella raccolta e riciclo di carta e cartone.
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