Si chiama “Progetti eco-sostenibili per rilanciare la domanda”, un ottimo articolo di Giampaolo Fabris comparso oggi, 18 marzo, a pagina 18 del Sole 24 Ore.

PRINCIPALI ATTIVITA' 2009

Rapporti e ricerche

Dossier Kyoto: il Protocollo di Kyoto 4 anni dopo.

Energia elettrica da fonti rinnovabili: l’obiettivo per l’italia del 33% al 2020.

Gli impianti per il trattamento dei rifiuti in Italia (con FISE).

Il Green Computing.

L’Europa e le Regioni per lo sviluppo delle energie rinnovabili (Rapporto Annuale 2009 della Fondazione).

Workshop, convegni e formazione

Seminario  “Incentivazione delle rinnovabili e Certificati Verdi”  (Marzo 2009)

Workshop  “Biomasse: potenzialità di sviluppo al 2020” (Marzo e Giugno 2009)

Workshop  "Carbon capture and storage " (Aprile e Giugno 2009)

Seminario  “Compostaggio: problematiche e potenzialità” (Giugno 2009)

Convegno con Federcasa:  “L’efficienza energetica dell’edilizia esistente nella crisi finanziaria ” (Luglio 2009)

Master in gestione sostenibile e partecipata dei rifiuti (con Università della Tuscia, Settembre 2009).

Conferenza “L’europa e le Regioni per lo sviluppo delle energie rinnovabili” (Ottobre 2009).

Supporto tecnico ad imprese ed enti

Progetto di ricerca per veicoli urbani a zero emissioni con ciclo integrato di combustibili (con Poste Italiane, Ducati Energia ed altri partners).

Piano per la Prevenzione dei rifiuti della Provincia di Roma (partenariato con Provincia di Roma).

Database europeo dei consumi energetici e piano di riduzione delle emissioni di Co2

Calcolatore on line degli impatti del trasporto

Analisi ciclo di vita per impianti di biocombustibili di seconda generazione.

Diffusione buone pratiche

Premio Sviluppo Sostenibile, con Ecomondo e l’adesione del Presidente della Repubblica.

Normativa

Proposta legislativa di riforma del sistema relativo alla gestione dei Raee Dlgs 151/2005

Analisi di pericolosità dei rifiuti RAEE (con Istituto Superiore di Sanità).

Conferenza “Rifiuti: cosa cambia con la nuova Direttiva 2008/98 ” (Marzo 2009).

Convegno con Ecomondo e Confapi “La disciplina della bonifica dei siti contaminati - criticità e aspettative(Luglio 2009)

Se i crediti di carbonio, i cosiddetti EU emission allowances (EUA), i permessi per inquinare, rimangono sotto i dieci euro, l'Unione Europea deve fare qualcosa per sostenere il mercato: è quanto afferma Ed Miliband, ministro britannico per l'energia e i cambiamenti climatici.

La Svizzera sta definendo la propria politica post-Kyoto attraverso una consultazione del Governo Federale. In allegato uno studio del Datec (Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni) sugli effetti dei cambiamenti climatici, una sintesi delle proposte svizzere per il post-Kyoto e due documenti dell'Ufficio Federale Energia con i piani d'azione per le energie rinnovabili e l'efficienza energetica.

Il 5 dicembre scorso il Governo Federale Svizzero ha avviato la consultazione per l'approvazione di una nuova legge che definirà gli obiettivi del paese alpino nella lotta ai cambiamenti climatici per il periodo post-Kyoto, ovvero dopo il 2012.

Si combatte a colpi di emendamenti la battaglia per diversificare gli incentivi alla produzione di energia elettrica da fonti specifiche che necessitano di particolare supporto, quali le biomasse agricole e l'eolico in mare. E torna il rischio di  foraggiare  impropriamente una quota non biodegradabile dei rifiuti.

A quattro anni di distanza dall'approvazione del Protocollo di Kyoto è tempo di bilanci per l'Italia e per chi credeva che gli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra in atmosfera fossero una chimera, ecco una bella sorpresa: il nostro Paese, infatti, ce la può fare a rispettare gli impegni presi in sede internazionale.

Energie rinnovabili e risparmio energetico: sono questi i due assi fondamentali su cui si regge il programma presentato dal Governo Tedesco nella lotta ai cambiamenti climatici.