Un maggiore impegno per contrastare la crisi climatica e un appello a “ripensare il rapporto col nostro Pianeta”. Papa Francesco nell’udienza al Corpo Diplomatico è tornato ad affrontare i temi dell’ ambiente e a lanciare messaggi per la salvaguardia del pianeta.

“Anche quest’anno – ha osservato il Pontefice – indicibili disagi e sofferenze provocate da alluvioni, inondazioni, incendi, terremoti e siccità hanno colpito duramente le popolazioni di varie regioni del continente americano e del sud-est asiatico”. E tra le questioni “su cui è particolarmente urgente trovare un accordo in seno alla comunità internazionale -ha proseguito- vi è dunque la cura dell’ambiente e il cambiamento climatico”.

Papa Francesco ha ricordato anche la recente COP 24 . “Alla luce del consenso raggiunto alla recente Conferenza internazionale sul clima svoltasi a Katowice -ha sottolineato- auspico un impegno più deciso da parte degli Stati a rafforzare la collaborazione nel contrastare con urgenza il preoccupante fenomeno del riscaldamento globale”. Il pontefice ha anche ricordato che “la Terra è di tutti e le conseguenze del suo sfruttamento ricadono su tutta la popolazione mondiale, con effetti più drammatici in alcune regioni“. In particolare ha indicato l’ Amazzonia dove si svolgerà la prossima Assemblea Speciale del Sinodo dei Vescovi, la quale, pur trattando principalmente dei cammini di evangelizzazione per il popolo di Dio, “non mancherà anche di affrontare le problematiche ambientali in stretto rapporto con le ricadute sociali”.