Nasce l’Osservatorio Tecnologia e Innovazione per la Green Economy

Nasce l'Italian Council for Eco Innovation (Osservatorio Tecnologia ed Innovazione per la Green Economy), per incentivare il potenziale innovativo "green" delle imprese italiane e darne visibilità anche verso gli investitori e i mercati internazionali.

Frutto di un partenariato tra il Ministero dell’Ambiente e la Fondazione per lo sviluppo sostenibile, l’iniziativa è un importante seguito alle azioni di supporto alla diffusione della green economy nazionale intraprese nel nostro Paese.

Tra queste in particolare:

a) La convocazione degli Stati Generali della Green Economy 2012/2013;

b) La costituzione, nel 2013, del Consiglio Nazionale della Green Economy;

c) La presentazione della “Roadmap per la Green Economy in Italia” ed il “Pacchetto di Misure per un green new deal”;

d) L’istituzione del “Premio per lo Sviluppo Sostenibile”, con l’adesione del Presidente della Repubblica;

e) La creazione dell'”Italy Cleantech Network”, attivato nel 2013;

f) La creazione, grazie a un accordo tra il Ministero dell’Ambiente e ICE-Agenzia, di Desk Ambiente presso alcuni uffici esteri di ICE.

Tutte queste iniziative hanno messo in evidenza che le imprese italiane attive nei vari settori della green economy sono numerose, in continua crescita e particolarmente innovative. E’ ora di fondamentale utilità un’azione di coordinamento e supporto, nel settore dell’innovazione tecnologica e del foresight, particolarmente focalizzata ad evidenziare i punti di sviluppo tecnologico ed aiutare a sviluppare un vantaggio competitivo a livello internazionale.

L’Osservatorio è stato creato per perseguire queste finalità, avendo in particolare alcuni obiettivi immediati:

– Individuare e sostenere le eccellenze italiane per innovazione e ricerca nel campo della green economy, favorendo l’internazionalizzazione delle imprese;

– Definire i settori tecnologici più avanzati su cui investire nel breve-medio periodo, in base alle prospettive di mercato e del contesto internazionale;

– Identificare partner internazionali per dare visibilità al Sistema Italia sia per attrarre interesse e investimenti in campo internazionale sia per facilitare i contatti a livello nazionale tra il mondo della ricerca e dell’innovazione e il mondo industriale;

– Individuare le opportunità di finanziamento disponibili, incluso il venture capital e i fondi di co-finanziamento nazionali e comunitari.

L’Italian Council for Eco Innovation prevede la creazione di uno Steering Committee, composto da personalità riconosciute nel campo della green economy e dell’innovazione, che indichi le linee di indirizzo generale dell’attività e contribuisca a coinvolgere il più alto numero di stakeholders possibile. S’intende inoltre creare un Advisory Board che approfondisca lo stato dell’arte in Italia e che proponga misure per facilitare e sviluppare innovazione e ricerca nel settore cleantech da una parte e sviluppo di venture capital e investimenti privati dall’altra.

Saranno organizzate due Conferenze Generali nel 2014, una di presentazione dell’iniziativa il 29 maggio e l’altra di consuntivo con la diffusione di un “Rapporto tecnologia e innovazione della green economy italiana”, redatto e pubblicato entro il Marzo 2015, oltre all’organizzazione di alcuni seminari focalizzati su argomenti specifici. L’attività sarà coordinata con quella del Desk Ambiente dell’ICE-New York e dell’Italy Cleantech Network, in collaborazione con i quali saranno curati i rapporti internazionali e organizzata la partecipazione di rappresentanti Italiani agli eventi in Europa e negli USA.

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