Una terza nave per navigare in maniera sempre più sostenibile anche con l’aiuto del vento. Impegno ad aumentare l’intermodalità ferroviaria e la prima web serie sulla logistica in cui i dipendenti del gruppo si raccontano. Questo è quanto emerge dalla relazione d’impatto appena pubblicata dal Gruppo Grendi, operativo nei trasporti e nella logistica, che nel 2021 ha cambiato statuto per diventare società Benefit.
in linea con la trasparenza delle società Benefit, il Gruppo ha elaborato un rendiconto annuale allegato al bilancio con il livello di raggiungimento degli obiettivi e le mete per il 2023: dal +30% dei trasporti su binari all’aumento del numero di donne (+10%), passando per il sostegno al credito della filiera dei partner della distribuzione.
Dalla relazione di impatto emerge in particolare che nella logica di sostenibilità del gruppo, è aumentate l’intermodalità ferroviaria per ridurre i viaggi con mezzi pesanti sulle strade. Nel corso del 2022 il Gruppo Grendi ha movimentato sui binari da Marina di Carrara verso Reggio Emilia e Modena un ammontare pari al 2,7% circa del totale tonnellate trasportate dai servizi marittimi. In questo modo Grendi ha rimosso ogni settimana 110 viaggi camionistici su una tratta media di circa 180 km riducendo emissioni e costi di esternalità legati a congestione stradale, rumore e incidentalità. Altri investimenti positivi sono stati fatti in Sardegna e a rafforzare i collegamenti tra Marina di Carrara e Olbia è arrivata anche una terza nave con tecnologia rotor sail che sfrutta l’energia del vento, operativa da metà luglio 2023, è cresciuto anche il peso dei mezzi elettrici per la distribuzione per l’ultimo miglio in Sardegna. Sul fronte energetico, sono stati attivati gli impianti fotovoltaici realizzati nei tetti delle strutture operative di Cagliari, Opera (MI) e a seguire Bologna per un totale di circa 3 MWh di potenza nominale installata. Contemporaneamente sono stati implementati sofisticati sistemi di monitoraggio in tempo reale dei consumi.
Nel 2022 il fatturato consolidato del gruppo è cresciuto a 88 mln di euro a fronte di un volume di merce gestita e trasportata più alta su tutte le principali linee di business ed in particolare sulla linea marittima che collega Marina di Carrara a Cagliari e Olbia. “La logistica – commentano gli amministratori delegati Antonio e Costanza Musso-ci dà l’opportunità di creare valore condiviso e sostenibile e lo raccontiamo in maniera trasparente ogni anno con la nostra relazione di impatto. Proseguiamo, inoltre, a tappe serrate anche il percorso per raggiungere il prossimo obiettivo: la certificazione BCorp”.