La Natura dell’Italia, il green New Deal parte dalle risorse naturali

Si è conclusa la Conferenza Nazionale "La Natura dell' Italia, Biodiversità e Aree protette. La green economy per il rilancio del Paese", una due giorni tutta dedicata al verde "made in Italy" visto come volano per la green economy.

L’evento promosso dal Ministero dell’Ambiente con la collaborazione della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, Unioncamere, Federparchi e La Sapienza, ha visto la presenza di 4 ministri (Orlando, Saccomanni, Giovannin, Lorenzin, tutti schierati a favore della green economy), i messaggi del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e del Consiglio Enrico Letta e la presenza di tutti i protagonisti della conservazione della natura italiana, oltre al Commissario europeo all’Ambiente JanezPotocnik.

La Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile è stata presente all’evento conl’ organizzazione di una tavola rotonda dedicata a “Infrastrutture verdi e i servizi ecosistemici in Italia come strumento per le politiche ambientali e la green economy: potenzialità, criticità e proposte“, coordinata da Toni Federico e con la partecipazione del Direttore, Raimondo Orsini.

Inoltre il Presidente della Fondazione, Edo Ronchi, è intervenuto nella seconda giornata di lavoro. “Questa conferenza – ha dichiarato Ronchi –  ha proposto temi, a mio parere, di particolare rilievo: un rapporto fra economia e natura non antagonista ma connesso, da una parte, con la green economy – un’economia che si basa sulla conservazione e la valorizzazione dei servizi ecosistemici – e, dall’altra, con il patrimonio naturale – le aree protette e la biodiversità – visto come capitale naturale, da conservare come base di benessere e di possibilità di sviluppo. In questo contesto le infrastrutture verdi – la rete delle aree naturali e seminaturali e gli interventi basati sulle soluzioni naturali – possono fornire soluzioni, a maggiore convenienza economica e ambientale, ai problemi dell’adattamento alla crisi climatica, a partire dall’aggravamento del rischio idrogeologico.”

La seconda giornata è stata aperta da un messaggio del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Il Presidente ha dichiarato che «La difesa dell’ambiente e della biodiversità, la gestione sostenibile delle risorse naturali, la valorizzazione del paesaggio e del territorio rappresentano una sfida cui vanno date risposte urgenti nel nostro Paese, colpito anche di recente da eventi calamitosi riconducibili ad errori e carenze nella gestione di un territorio fragile e prezioso come quello italiano».

Il Commissario all’Ambiente Janez Potocnik ha auspicato che la presidenza italiana del Consiglio dei Ministri dell’Unione potrà essere un’ occasione per porre la transizione verso la green economy al centro dell’agenda europea dei prossimi anni. Il ministro dell’ Ambiente, Andrea Orlando ha annunciato che Venerdì il Consiglio dei ministri varerà il Dl per il contenimento del consumo del suolo.

Programma Conferenza

Aula Magna dell’ Università “la Sapienza” — Roma — 11 e 12 dicembre 2013 dalle 9:30 alle 18:30

Gli incontri che hanno preceduto la Conferenza Nazionale

Convegno -Penne (Pe)

(29/11/2013)

La Conferenza di Milano

(03/10/2013)

Il Convegno di Palermo

(30/10/13) 

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