Interventi di eco-efficienza su edifici, una risposta per edilizia in crisi: Seminario Fondazione-Federcasa

Gli interventi di efficienza energetica sul patrimonio immobiliare esistente possono risollevare l'edilizia, attualmente in crisi (94 mila posti di lavoro persi nel 2009), producendo nuovi investimenti e creando nuova occupazione.

Questo il tema del seminario “Recepimento in Italia della nuova EPBD (Energy Performance Buildings Directive): Priorità alla proprietà pubblica” organizzato dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e da Federcasa, con il patrocinio dell’Anci, il 26 maggio prossimo a Palazzo Cispel.

Il seminario è la prima iniziativa del Gruppo di lavoro per il recepimento in Italia dalla nuova EPBD, promosso dalla Fondazione e Federcasa, e sarà focalizzato in particolare sull’edilizia pubblica, in senso ampio, comprensiva anche del “social housing” e della proprietà cooperativa. Secondo una valutazione dell’Enea, interventi di efficienza energetica fatti solo su scuole e uffici, richiedono investimenti pari a 8,2 miliardi di euro; attuano un risparmio energetico per 0,44 Mtep/ anno, pari a 0,42 miliardi Euro/anno; evitano il 20% di emissioni di CO2 e producono una occupazione aggiuntiva di 150.000 untà.

La valutazione dell’Enea non comprende il contributo degli interventi sui presidi sanitari e sportivi, sul social housing e sulla proprietà cooperativa.

Per rendere eco-efficiente il patrimonio pubblico è comunque necessario superare due barriere che bloccano l’iniziativa delle amministrazioni locali: il freno agli investimenti energetici, dovuto al “patto di stabilità” e il peso degli interessi sulla restituzione del finanziamento bancario iniziale, associato agli elevati tempi di ritorno (19,5 anni di media secondo l’ ENEA). E’ quindi necessario un intervento legislativo ad hoc che preveda: – Il superamento del blocco dell’ iniziativa delle Amministrazioni locali, dovuto al patto di stabilità, per gli caso di interventi di efficienza energetica o fonti rinnovabili;

– L’ abbinamento, finanziariamente vantaggioso, dell’intervento di efficienza con quello sulle fonti rinnovabili; –

L’accesso delle Amministrazioni locali ai crediti bancari al più basso tasso disponibile sul mercato, con riduzione dei tempi di ritorno degli investimenti e della spesa per interessi;

– L’ intervento di efficienza energetica, su almeno 2/3 dei volumi pubblici, entro il 2020, grazie ai punti precedenti e all’obbligo di programmazione dell’ amministrazione locale;

– L’estensione al settore dell’alloggio sociale dei benefici fiscali del 36% e del 55%;

– Il disincentivo ad eseguire opere di manutenzione straordinaria non associate alla riqualificazione energetica, per la parte oggetto dell’intervento, con obbligo di certificazione energetica;

– L’ assistenza Regionale alle amministrazioni locali, con possibile delega alla Provincie;

– La creazione di un quadro articolato di informazione on line;

– Lo svolgimento di una attività permanente di rilievo e verifica dei risultati;

-Indicazioni di semplificazioni procedurali e, quando necessario, sanzioni per eventuali inadempienze, in accordo con la nuova EPBD.

Il programma dell’incontro

Il seminario sarà coordinato da Paolo degli Espinosa e Marco Corradi, con il coordinamento organizzativo Giulia Agrelli –  Mercoledì 26 maggio ore 14:00-18:30 Palazzo Cispel, Via Cavour 179/A

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