Incontro dell’Osservatorio CCN su gestione dei rifiuti radioattivi e processi partecipativi
Il 18 dicembre l'Osservatorio CCN ha organizzato due momenti di approfondimento per l'individuazione e la proposta di linee guida per le procedure di VIA e VAS sulla gestione dei rifiuti radioattivi e di linee guida sui processi partecipativi per il decommissioning e la gestione dei rifiuti.
Durante la mattina si è approfondito il tema della VAS del Programma nazionale per la gestione del combustibile esaurito e dei rifiuti radioattivi e della VIA del progetto di realizzazione del deposito nazionale di rifiuti radioattivi, la cui localizzazione è stata avviata il 4 giugno 2014, con la pubblicazione da parte dell’ISPRA della Guida Tecnica n. 29.
Hanno partecipato al dibattito: Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile; Virginio Bettini e Gianni Marsili membri dell’Osservatorio CCN; Giorgio Zampetti del Comitato scientifico Legambiente; Roberto Mezzanotte Consigliere Nazionale di Amici della Terra Italia e Massimo Scalia dell’Università degli Studi di Roma, La Sapienza.
Il pomeriggio si è affrontato il tema delle misure di coinvolgimento e partecipazione della popolazione nel processo di decommissioning, localizzazione e realizzazione del deposito nazionale di rifiuti radioattivi. Hanno partecipato: Stefano Leoni, Presidente dell’Osservatorio CCN; Toni Federico e Paolo Bartolomei membri dell’Osservatorio CCN; Alessandro Portinaro, Coordinatore della Consulta ANCI dei Comuni sede di Servitù nucleari; Pasquale Stigliani, Responsabile organizzazione e comunicazione di Scanziamo le scorie e Angelo Paratore, Vice Direttore Deposito Nazionale e Parco Tecnologico Sogin.
L’Osservatorio ha ritenuto necessari questi approfondimenti perché il programma nazionale per la gestione dei rifiuti radioattivi, non ancora approvato, richiederà non solo lo svolgimento del procedimento della Valutazione Ambientale Strategica (VAS), ma esso stesso orienterà anche le Valutazioni d’Impatto Ambientale (VIA) che saranno richieste per le opere di decommissioning, per gli impianti di trattamento dei rifiuti radioattivi e per il Deposito nazionale.
Questi procedimenti, assieme ad altri procedimenti finalizzati alla localizzazione degli impianti, richiedono anche il rispetto di forme e modalità di partecipazione da parte dei soggetti, pubblici e privati, interessati. Sia le valutazioni – che dovranno contemplare gli aspetti sanitari, ambientali e sociali – che i processi partecipativi costituiscono fattori essenziali per il successo di queste politiche.
Un corretto esame degli impatti serve ad indirizzare verso le migliori scelte e una esaustiva partecipazione permette di far maturare quel livello di consapevolezza tale da supportare la più ampia condivisione della scelta.