Falsi miti sulle rinnovabili: il ruolo dei media e di una corretta informazione

Falsi miti sulle rinnovabili

Il World Economic Forum ha identificato nel cambiamento climatico e nella cattiva informazione attorno ai temi della crisi climatica, della transizione energetica e delle rinnovabili, la principale minaccia per la prosperità economica mondiale nel breve e medio termine. Proprio attorno a questo dato è nato Falsi Miti sulle Rinnovabili, l’iniziativa di Italy for Climate per contrastare la disinformazione e la misinformazione sulla transizione energetica. Il contesto informativo è purtroppo denso di informazioni sbagliate o obsolete che stanno rallentando la diffusione delle fonti di energia rinnovabile sul territorio nazionale, e il progetto Falsi Miti vuole essere un punto di riferimento e una fonte dettagliata, costantemente aggiornata, affidabile e concreta. Abbiamo presentato la nuova edizione 2025 del sito Falsi Miti sulle rinnovabili a KEY – The Energy Transition Expo.

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rinnovabili informazione La presentazione dell’edizione 2025 è stata l’occasione per fare il punto sui cinque falsi miti sulle rinnovabili e raccontare il pensiero di esperti, giornalisti e creativi in un dibattito sul ruolo dei media e delle piattaforme di comunicazione nella percezione pubblica e in una corretta informazione sulle fonti rinnovabili. Il tema della disinformazione climatica è diventato cruciale per accelerare la transizione e tutti i media sono coinvolti in questa sfida. Emanuele Bompan, Associazione Macromicro e Direttore Responsabile Materia Rinnovabile, mostrando l’efficacia della fotografia ha affermato che “nessuna foto lascia indifferenti, evocano la drammaticità del cambiamento“. Alessia Iotti, fumettista in arte Alterales, attraverso i suoi fumetti ci ha ricordato che “raccontare attraverso l’ironia permette di non spaventarsi di fronte alle notizie sul clima“. Stefano Liberti, giornalista e scrittore, ci ricorda come sia fondamentale per tutti noi che facciamo informazione “umanizzare i dati della crisi climatica, raccontare storie di persone con cui ci possiamo identificare“. Riccardo Luna, editorialista del Corriere della Sera, ha sottolineato come la disinformazione ci faccia vivere “in un mondo in cui la nostra percezione della realtà è quotidianamente alterata“. Duccio Travaglini, co-founder di Greencome, ha ricordato come sia basilare “non tradire la fiducia di chi decide di informarsi”.

L’evento a KEY è stata anche l’occasione per raccontare le nuove evoluzione dell’iniziativa sui Falsi miti rinnovabili, con progetti formativi ed educativi per portare una corretta informazione su questi temi nelle imprese e nelle scuole superiori.

Per le imprese: Con più di 400 imprenditori e lavoratori formati finora, le attività formative di Italy for climate sono pensate per ridare centralità alle imprese, rendendole attori attivi e fondamentali nel percorso di decarbonizzazione nazionale. Sulla spinta del feedback positivi ricevuti e numerose richieste di formazione, Italy for climate è attiva e continuerà a mettere la propria conoscenza scientifica a disposizione delle imprese lungo tutta la penisola.

Per le scuole: Da quest’anno Italy for climate – in collaborazione con Chiesi Farmaceutici S.p.A. – sta lavorando ad un progetto pilota per portare i Falsi Miti nelle scuole superiori. Il progetto educativo consiste in un toolkit di pronto uso per docenti per affrontare i temi del cambiamento climatico e della transizione energetica. Il toolkit consiste in moduli didattici strutturati con il metodo di apprendimento attivo del cooperative learning che mette in gioco di studenti e sviluppa in loro il pensiero critico, capacità di esposizione e dare e ricevere feedback. Il progetto #FalsiMiti.EDU sta muovendo i primi passi in 3 istituti comprensivi a Parma e successivamente sarà disponibile per tutti i docenti d’Italia che vogliano portare questi temi ai propri studenti, e parallelamente, sarà una piattaforma ricca di risorse disponibile a tutti gli studenti interessati in cerca di approfondimenti.

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