Entrano nel vivo i lavori del National Dialogue on Sustainable Finance  

Prosegue l’iniziativa lanciata a febbraio 2016 dal Ministero dell’Ambiente in collaborazione con l’UNEP per promuovere lo sviluppo di una finanza green in Italia.
Attorno al tavolo siedono tutti i principali attori finanziari del panorama italiano: il sistema bancario, il mondo delle assicurazioni e dei Fondi pensione, le rappresentanze industriali, le autorità indipendenti di regolazione e controllo, i principali soggetti istituzionali e i centri di ricerca sullo sviluppo sostenibile.

Il National Dialogue ha lo scopo di discutere con i principali stakeholder gli ostacoli che rallentano lo spostamento degli investimenti verso lo sviluppo di una green economy e le opportunità che possono essere create dall’integrazione di criteri e indicatori ambientali nelle scelte di investimento. Il tavolo elaborerà un documento, frutto del confronto e del dialogo dei soggetti coinvolti, con l’intenzione fare il punto sullo stato dell’arte della finanza green in Italia e individuare future prospettive di sviluppo del settore per raggiungere gli ambiziosi obiettivi posti dall’Accordo globale sul clima di Parigi.

La Fondazione per lo sviluppo sostenibile coordina il lavori del gruppo “Monitoring progress” e lavorerà allo sviluppo di un approccio metodologico che permetta di individuare e definire quali sono gli investimenti “green” e che quota essi rappresentano nel mercato finanziario oltre ad individuare le necessarie strategie e policy per creare le condizioni abilitanti e gli indirizzi di mercato che consentano di internalizzare i costi ambientali e rendere profittevole lo “shift” verso il green del sistema finanziario.

L’esito dei lavori del National Dialogue on Sustainable Finance verranno presentati in un grande evento pubblico in occasione degli Stati Generali della Green Economy 2016 l’8-9 novembre a Rimini.

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