Energia rinnovabile e sostegno economico: Edison e Banco dell’energia insieme per contrastare la povertà energetica

EDISON - CERS

Edison, in collaborazione con la Fondazione Banco dell’energia, ha avviato due iniziative a Potenza per contrastare la povertà energetica e promuovere l’uso sostenibile delle risorse.

Dalla Comunità Energetica Rinnovabile e Solidale (CERS) di Bucaletto al progetto “DiAmo energia”, due interventi ad alto impatto sociale e ambientale che offriranno supporto concreto alle famiglie vulnerabili del territorio. I due progetti, presentati il 28 gennaio presso il Consiglio Regionale della Basilicata, sono stati realizzati da Edison (socio della Fondazione) e Banco dell’Energia, fondazione del gruppo A2A (socio della Fondazione), con il contributo di Legambiente Basilicata, della Parrocchia Santa Maria della Speranza e della Fondazione Madre Teresa di Calcutta ETS.

La nascita della Comunità Energetica Rinnovabile e Solidale di Bucaletto è volta a ridurre la spesa energetica e promuovere l’autoconsumo collettivo di energia rinnovabile. Il progetto prevede l’installazione di un impianto fotovoltaico da 50,85 kWp, del valore di 80mila euro, donato e installato da Edison Energia sul tetto della Parrocchia Santa Maria della Speranza. Grazie a questo intervento, almeno 10 famiglie in condizioni di disagio economico potranno beneficiare della produzione di energia pulita, con un risparmio diretto sulle bollette.
Inoltre, per aumentare l’indipendenza energetica della parrocchia e ampliare la quota di energia condivisa, è stato installato un sistema di accumulo da 15 kWh, donato sempre da Edison Energia e collegato a un impianto fotovoltaico preesistente da 10 kWh.
La comunità energetica sarà anche un punto di riferimento per attività educative volte a sensibilizzare la comunità locale su un uso più efficiente dell’energia, coinvolgendo studenti, cittadini e istituzioni.

La seconda iniziativa, “DiAmo energia a Potenza”, si concentra sul sostegno economico per le famiglie in difficoltà. Il progetto, realizzato con la Fondazione Madre Teresa di Calcutta ETS, prevede uno stanziamento di 70mila euro per il pagamento delle utenze di luce e gas e per l’acquisto di elettrodomestici a basso consumo, con un impatto economico complessivo di circa 85mila euro per il pagamento dei consumi e 46mila euro destinati all’efficientamento degli elettrodomestici.

L’obiettivo è garantire un aiuto immediato a 140 nuclei familiari in povertà energetica nel comune e nella provincia di Potenza, promuovendo al tempo stesso azioni di efficientamento e un uso più consapevole dell’energia. A questo scopo, il progetto prevede anche percorsi formativi per gli operatori e i volontari della Fondazione, che assumeranno il ruolo di Tutor dell’Energia Domestica (TED), fornendo assistenza e orientamento ai beneficiari.

Secondo i dati dell’Osservatorio Italiano sulla Povertà Energetica (OIPE), in Italia oltre 2,3 milioni di famiglie vivono in povertà energetica, con un aumento di oltre 340mila famiglie rispetto all’anno precedente. La Basilicata è tra le regioni più colpite, con un incremento del 4,4% nel 2023, posizionandosi al secondo posto a livello nazionale con un tasso di povertà energetica del 17,8%.

Maggiori informazioni:

bancodellenergia.it/comunita-energetiche

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