Il Gruppo Dolomiti Energia ha inaugurato una nuova centralina idroelettrica sul rio Cavelonte, in Val di Fiemme. L’aspetto innovativo del progetto è stato il modello di finanziamento collettivo, che ha visto la comunità locale contribuire attivamente alla realizzazione dell’opera e alla transizione energetica del territorio trentino.
Con la sua capacità produttiva annua di 4,2 GWh, l’impianto idroelettrico sul rio Cavelonte, nel comune di Panchià, contribuirà a evitare ogni anno quasi 2 tonnellate di emissioni di CO2, l’equivalente delle emissioni di circa 1.300 automobili.
La centralina, gestita dal Gruppo Dolomiti Energia in collaborazione con il Comune di Panchià, in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di circa duemila famiglie, rimarrà di proprietà del Comune per i prossimi 16 anni, dimostrando come la cooperazione tra pubblico e privato possa generare valore condiviso e un impatto positivo per l’ambiente e le comunità locali.
Il progetto della centrale idroelettrica di Panchià rappresenta la prima iniziativa di finanziamento partecipativo del Gruppo Dolomiti Energia (socio della Fondazione), realizzata tramite una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Ener2Crowd.
La raccolta fondi ha riscosso grande successo, raggiungendo 500 mila euro in soli dieci giorni, grazie al contributo di privati cittadini che hanno scelto di sostenere attivamente la costruzione dell’impianto. I partecipanti hanno contribuito con capitali personali, ottenendo in cambio non solo la possibilità di sostenere un progetto green, ma anche un ritorno economico con il recupero dell’investimento e un tasso d’interesse. Questo approccio ha permesso alla comunità locale di diventare parte attiva nel processo di decarbonizzazione del territorio, rafforzando il legame tra sostenibilità e partecipazione collettiva.
All’inaugurazione, tenutasi il 3 settembre a Panchià, hanno partecipato Silvia Arlanch, Presidente del Gruppo Dolomiti Energia, Stefano Granella, CEO del Gruppo, il Sindaco di Panchià Gianfranco Varesco e rappresentanti dell’Agenzia Provinciale per Risorse Idriche ed Energia (APRIE). Durante l’evento, Stefano Granella ha dichiarato: “L’iniziativa di Panchià è un esempio concreto di come la partecipazione attiva della comunità possa favorire la transizione energetica, offrendo ai cittadini l’opportunità di diventare protagonisti di un cambiamento sostenibile.”
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