Clima: Generali aggiorna strategia, verso decarbonizzazione

Progressivo disinvestimento dalle attività carbonifere con uno stop completo entro il 2030 nei Paesi Ocse ed entro il 2040 nel resto del mondo, realizzazione tra il 2021 e il 2025 di ulteriori investimenti in obbligazioni verdi e sostenibili, decarbonizzazione del portafoglio investimenti diretti per renderlo neutrale per il clima entro il 2050.

Queste alcune delle azioni significative su investimenti e sottoscrizioni della nuova “Strategia del Gruppo Generali sul Cambiamento climatico” che prevede nei particolari:

  • La realizzazione entro il 2025 da €8,5 a €9,5 miliardi di ulteriori investimenti verdi e sostenibili rispetto a quelli già realizzati a fine 2020.
  • L’esclusione di nuovi investimenti e progressivo disinvestimento da Società legate al settore carbonifero individuate con criteri via via sempre più restrittivi, per arrivare a una completa interruzione degli investimenti nel settore carbone termico entro il 2030 per i paesi OCSE ed entro il 2040 nel resto del mondo.
  • L’esclusione degli investimenti in emittenti del settore combustibili fossili non convenzionali ricavati dalle sabbie bituminose (tar sands).
  • Una progressiva decarbonizzazione del portafoglio investimenti diretti per renderlo neutrale per il clima entro il 2050, in linea con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi per il contenimento del riscaldamento globale entro 1,5°C rispetto ai livelli pre-industriali. In base all’obiettivo intermedio al 2025, Generali ridurrà in 5 anni le emissioni di anidride carbonica dei portafogli di azioni e obbligazioni societari del 25% e allineerà il portafoglio immobiliare a una traiettoria coerente con lo scenario 1,5° C.
  • L’impegno a non assicurare alcuna costruzione di nuove miniere di carbone o centrali termoelettriche a carbone e impegno a non assicurare asset di questo tipo già in funzione di nuovi clienti.
  • La riduzione della già minima esposizione assicurativa al settore carbone termico fino al suo completo azzeramento entro il 2030 nei paesi OCSE ed entro il 2038 nel resto del mondo.
  • La prosecuzione dell’impegno a non assicurare attività di esplorazione e produzione di petrolio e gas (cd. upstream oil and gas). Rientra in tale ambito l’impegno a non assicurare rischi associati all’esplorazione e alla produzione di combustibili fossili ricavati dalle sabbie bituminose (tar sands), da scisti (shale oil/shale gas) o da operazioni condotte nell’Artico sia onshore che offshore.
  • Entro il 2025 coinvolgimento di 20 società con elevate emissioni di anidre carbonica nel portafoglio investimenti del Gruppo per guidare il cambiamento nell’economia reale

Assicurazioni Generali ha fissato anche target per la decarbonizzazione delle proprie attività operative per rendere la compagnia «climate negative» entro il 2040, con l’obiettivo intermedio della neutralità climatica nel 2023.

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