Le Grenelle de l’ environnement, ossia gli Stati generali sull’ambiente francesi, sono un modello di sviluppo sostenibile riproducibile in Italia?

La riduzione della tariffa incentivante per il solare del 20% nel 2011 e di un ulteriore 8% nel 2012, prevista dal nuovo decreto ministeriale in discussione, potrebbe mettere a rischio lo sviluppo del solare fotovoltaico in gran parte dell’Italia.

L’impegno internazionale per l’ambiente sembra ora coincidere con la fine della crescita, l’inizio inatteso della diminuzione demografica.

Il Gse, il Gestore dei servizi energetici, ha stimato che nel 2009 la potenza cumulativa fotovoltaica in esercizio in Italia sarà superiore ai 900 MW.

Dopo Copenhagen in cui si è assistito ad una presenza europea appannata e sotto tono, arrivano ora, questa volta da Siviglia, altre difficoltà.

Sono ancora aperte le iscrizioni al Master "Nuove Professioni: l'Ambiente come opportunità", istituito presso la Facoltà di Agraria dell'Università degli Studi della Tuscia, con il supporto del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

Nuovo record nel 2009 per l' eolico in Italia che permette al nostro Paese di restare saldamente al terzo posto nella classifica europea dell'energia dal vento e al sesto in quella mondiale.

Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha varato un piano che stanzia 2,3 miliardi di dollari per supportare 183 progetti per lo sviluppo e l' applicazione di nuove tecnologie energetiche.

Calano gli investimenti in ambiente delle industrie italiane e si continuano a realizzare prevalentemente investimenti atti a rimuovere l'inquinamento dopo che questo è stato prodotto, anzichè utilizzare tecnologie pulite atte a rimuovere alla fonte l'inquinamento generato dal processo produttivo.