Dal 19 al 22 settembre, l’Orto Botanico di Roma ospiterà la seconda edizione di Cinema In Verde, il festival internazionale che unisce l’arte del cinema e l’impegno per la sostenibilità ambientale.

L’evento porta in primo piano storie che ispirano azioni concrete attraverso il racconto cinematografico, ed è affiancato da talk e workshop che esploreranno gli aspetti della transizione ecologica e del ruolo del cinema nel promuovere consapevolezza ambientale.

Le opere selezionate, provenienti da varie parti del mondo, raccontano storie che spaziano dalla distopia ambientale alla resistenza delle comunità locali, fino alla connessione spirituale con la natura. Tra i titoli in concorso spiccano White Plastic Sky, ambientato in un futuro distopico in cui gli esseri umani si trasformano in alberi, e Luzzu, che racconta la lotta per la sopravvivenza dei pescatori a Malta. A questi si aggiungono Europa, I Saw Three Black Lights, Savanna and the Mountain e Disco Afrika, che affrontano il delicato equilibrio tra tradizione e modernità, con particolare attenzione all’ambiente.

L’inaugurazione del festival si terrà il 19 settembre presso l’Orto Botanico di Roma, con Serena Dandini che introdurrà la proiezione del primo film in concorso. La giuria che dovrà assegnare il Ginkgo d’Oro al miglior film, è presieduta dal regista Paolo Virzì e composta dall’attore Lino Guanciale, dalla giornalista Laura Delli Colli, dall’ambientalista Rossella Muroni e dall’influencer Sofia Pasotto.

Novità di questa edizione è il Premio Germogli, assegnato da una giuria composta da studenti universitari, in collaborazione con il Gestore dei Servizi Energetici (GSE), partner scientifico del festival. Questo premio speciale sarà attribuito al film che meglio rappresenta le sfide e le soluzioni innovative nel contesto della transizione ecologica.

“Cinema In Verde non è solo un festival cinematografico, ma un’opportunità per riflettere sulla necessità di agire a favore dell’ambiente attraverso la narrazione“, ha dichiarato Paolo Virzì. “Il cinema ha il potere di raccontare la vita delle persone e di far emergere la consapevolezza della crisi climatica che stiamo affrontando”.

L’evento è organizzato dai Musei Sapienza – Museo Orto Botanico di Roma e Silverback (socio della Fondazione), con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, della Regione Lazio, della Città metropolitana di Roma Capitale e di Roma Capitale.

La prenotazione è obbligatoria per tutti gli eventi. La platea è a esaurimento posti.

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