Supportare le aziende familiari italiane per una crescita e uno sviluppo sostenibili, promuovendone i valori fondanti, in particolar modo l’etica d’impresa. Questo l’obiettivo di AIDAF (Associazione Italiana delle Aziende Familiari), fondata nel 1997 da Alberto Falck insieme a un gruppo di imprenditori ispirati dagli stessi valori.
AIDAF, nuovo socio della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, si propone come il punto di riferimento in Italia per le aziende familiari; e oggi raggruppa 220 imprese, che rappresentano il 15% circa del PIL italiano. Molte le attività di AIDAF, dal 2009 promuove l’Osservatorio AUB (AIDAF, UniCredit, Bocconi), la prima iniziativa in Italia rivolta a ricercatori, imprenditori, manager e istituzioni per comprendere le caratteristiche uniche e i bisogni delle aziende familiari con un fatturato pari o superiore a 20 milioni di euro, inoltre ha al suo interno AIDAF #NextGen, il Gruppo giovani, un network aperto alle nuove generazioni (entro i 40 anni) delle famiglie imprenditoriali associate ad AIDAF, che ha una propria governance (Comitato Giovani, il cui Presidente entra automaticamente a far parte del Consiglio Direttivo) e un proprio programma di attività ed eventi dedicati nel corso dell’anno e AIDAF Donne Leader che riunisce leader femminili che ricoprono un ruolo imprenditoriale e gestionale nell’azienda di famiglia AIDAF è chapter italiano di FBN – Family Business Network – l’organizzazione a livello internazionale che raccoglie 4.000 aziende familiari con più di 16.000 associati in 65 paesi nel mondo.
Dal 2005 AIDAF organizza il Convegno Nazionale delle Aziende Familiari Italiane, aperto a tutti gli imprenditori italiani e durante il Convegno, AIDAF conferisce il Premio Alberto Falck a un’azienda familiare.
Le aziende familiari italiane sono più di 11.800 con un fatturato superiore a 20 milioni di euro; impiegano 2,5 milioni di dipendenti, rappresentano il 66% del mercato azionario italiano e tra le 100 aziende familiari più antiche al mondo, 15 sono italiane.
AIDAF è presieduta da Francesco Casoli, presidente di Elica, leader mondiale nel settore delle cappe da cucina.
