Nuovi obblighi per la tracciabilità dei rifiuti

Nuovi obblighi e disposizioni più stringenti per assicurare la tracciabilità dei rifiuti speciali, sia pericolosi che non pericolosi.

Sulla Gazzetta Ufficiale N.48 sono state pubblicate infatti integrazioni e modifiche al decreto ministeriale del 17 dicembre del 2009 che assicurava l’informatizzazione del sistema di tracciabilità dei rifiuti speciali.

 

Nel nuovo provvedimento che entra in vigore in questi giorni, in particolare viene prevista la videosorveglianza agli impianti di incenerimento dei rifiuti; viene esteso l’obbligo di iscrizione al Sistema per tutte le imprese e gli enti che fanno operazioni di smaltimento e di recupero, indipendentemente dal numero di dipendenti; viene prevista la dotazione di dispositivi di sicurezza per le imprese che svolgono attività di raccolta e di smaltimento e vengono chiarite le modalità di pagamento dei contributi e i termini per la comunicazione dei dati di movimentazione dei rifiuti.

 

Secondo le nuove norme, inoltre, gli impianti di recupero e di smaltimento dei rifiuti urbani devono adempiere alla tenuta del registro di carico e scarico e all’obbligo di comunicazione annuale. Sempre in tema di rifiuti, entro l’estate, come si apprende dal Ministero dell’Ambiente, dovrebbe essere recepita la direttiva europea sui rifiuti, una prima bozza del provvedimento è stata messa a punto già a fine febbraio.

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