La rivoluzione verde di Sarkozy

A distanza di un anno dall'accordo fra le parti sociali che ha portato alla emanazione della "Grenelle de l'Environnement", il governo transalpino - proseguendo in quella che è stata chiamata "la rivoluzione verde" - ha presentato ieri il disegno di legge "Grenelle 2 - impegni nazionali per l'ambiente". 

Il primo documento prevedeva obiettivi decisamente ambiziosi di riduzione delle emissioni di Co2, efficienza energetica negli usi finali e trasferimento modale nei trasporti, e la nuova proposta definisce nel concreto le modalità per la realizzazione di quegli obiettivi.
In particolare il provvedimento regola:

– il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici (con standard energetici per la ristrutturazione al 2012);

– l’incentivo a mezzi di trasporto più sostenibili, attraverso l’ulteriore incremento del trasporto su ferrovia;

– l’aumento della quota di rinnovabili ed incentivi a livello locale per la produzione di microimpanti;

– l’estensione dell’utilizzo dei certificati di efficienza energetica;

– l’utilizzo dell’etichetta obbligatoria con il calcolo della Co2 emessa per tutti i prodotti;

– l’obbligo, per tutte le aziende private ed i soggetti pubblici, di calcolo e pubblicazione dei gas serra prodotti.

In allegato riportiamo il testo integrale (in francese) del disegno di legge ed una breve sintesi in  italiano.


(Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile)

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