Grafene e plastiche riciclate: asfalto green tech per le strade del Giubileo di Roma

asfalto gipave

Nell’ambito dei preparativi per il Giubileo di Roma 2025, l’asfalto tecnologico Gipave, realizzato con grafene e plastiche riciclate provenienti da rifiuti non recuperabili, è stato utilizzato per il rifacimento di alcune importanti arterie stradali della capitale.Questa innovativa pavimentazione, sviluppata da Iterchimica (socio della Fondazione) e frutto di una ricerca durata sei anni in collaborazione con G.Eco del Gruppo A2A, Università degli Studi di Milano-Bicocca e Directa Plus, rappresenta una soluzione all’avanguardia e sostenibile per migliorare la durabilità delle infrastrutture viarie.

L’asfalto Gipave infatti, offre una maggiore resistenza e durata rispetto alle tecnologie tradizionali, aumentando la vita utile della pavimentazione dal 18% al 61%. Questo si traduce in una riduzione significativa della manutenzione necessaria e degli impatti ambientali.

Il primo lotto di lavori svolti nella capitale, completato da Anas lo scorso luglio, ha riguardato circa 190 metri in Via Trionfale. Successivamente, sono stati ripavimentati tratti in Via dei Laghi e Via Laurentina per un totale di circa 3,5 km. Sono in via di definizione nuovi interventi che coinvolgeranno Via Anagnina, Via Tuscolana e Via Appia Nuova.

Per i tratti già realizzati, l’uso della tecnologia Gipave, rispetto ai metodi tradizionali, permette di riutilizzare 32.000 kg di plastiche dure riciclate, equivalenti al peso di circa 19 automobili. Inoltre, si risparmiano oltre 200.000 kg di bitume, pari al peso di circa 122 automobili, e 4,5 milioni di kg di materie prime estratte dalle cave, come ghiaia, ghiaietto e ciottoli, corrispondenti al peso di circa 2.650 veicoli. Questo riduce il consumo di suolo e consente di evitare circa 300 viaggi di camion per il trasporto dei materiali.

Inoltre, si stima che questa prima fase del progetto consenta una riduzione dei consumi energetici di 3.932 GJ, equivalenti al fabbisogno mensile di 4.854 famiglie, e un abbattimento di 446.000 kg di emissioni di CO2eq, pari all’azione di assorbimento di circa 18.000 alberi adulti in un anno.

“Il 2025 sarà un anno molto importante contraddistinto dall’organizzazione del Giubileo a Roma. È importante presentarsi in modo perfetto per l’occasione e siamo orgogliosi che Anas stia utilizzando la nostra tecnologia Gipave per riasfaltare diversi tratti stradali“, ha commentato Federica Giannattasio, Amministratore Delegato di Iterchimica. “Ringrazio Anas e confido nel fatto che questi rifacimenti stradali possano ricoprire un ruolo di grande supporto sia per i cittadini romani, sia per i turisti e i pellegrini che si recheranno nella Capitale per l’Anno Santo”.

Dal 2018, Gipave è stato sperimentato in vari progetti sia in Italia che all’estero, tra cui il nuovo ponte di Genova San Giorgio, le taxiway degli aeroporti di Roma-Fiumicino e Cagliari-Elmas, e la corsia più sollecitata dell’autostrada A4 Torino-Milano. Recentemente, è stato utilizzato anche per il rifacimento della strada di accesso ai Paddock dell’Autodromo di Imola.

Gli interventi stradali “Gipave” a Roma

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