Osservatorio Clean Tech: 7 aziende su 10 hanno investito in ecosostenibilità nel 2024

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Le aziende italiane sono sempre attente alla transizione ecologica: circa 7 aziende su 10 hanno fatto investimenti in sostenibilità. Efficienza energetica e decarbonizzazione restano le principali aree di investimento e gli investimenti in economia circolare sono triplicati negli ultimi tre anni, passando dal 9% del 2022 al 26% nel 2024.

Questi alcuni dati presentati, in occasione della terza edizione dell’Osservatorio CleanTech, da Innovatec Group e Circularity, per conoscere lo stato attuale della sostenibilità ambientale nelle imprese italiane,

La ricerca, realizzata da Eumetra per conto di Innovatec e Circularity (socio della Fondazione), ha coinvolto 450 tra piccole e medie imprese (dai 10 ai 250 dipendenti) e grandi imprese (oltre 250 dipendenti), un campione rappresentativo delle piccole e medie imprese italiane per area geografica e settore di attività.

Dalla ricerca emerge che gli investimenti in sostenibilità ambientale sono in costante aumento negli ultimi tre anni Nel 2022 le aziende che avevano investito per ridurre il proprio impatto ambientale, migliorare la propria efficienza energetica o per attivare processi di economia circolare erano il 45%. Nel 2024 la percentuale è in forte aumento, pari al 69% delle imprese, quota che raggiunge il 79%, 8 imprese su 10, nelle grandi aziende con oltre 250 dipendenti. Nell’ambito della transizione ambientale è la riduzione dei rifiuti il tema che più di tutti è ritenuto prioritario per il Paese (per il 54% delle imprese), con a seguire la tutela dell’ambiente (46%) e l’efficienza energetica (44%).

In questo contesto di crescente attenzione e consapevolezza verso le tematiche ambientali, con il 65% delle imprese che si aspetta un ulteriore incremento dei bisogni in quest’area, sono ancora molte le aziende italiane che non hanno un piano industriale legato alla sostenibilità (l’80%), dato che resta comunque molto alto anche nelle aziende di grandi dimensioni (il 61%). Per contro sono sempre di più le imprese che si stanno strutturando per gestire in modo dedicato le tematiche green: nel 18% delle imprese italiane esiste un team o un’area riservata alla sostenibilità, un dato destinato a crescere e che è raddoppiato rispetto allo scorso anno (era il 10%).

Altri dati indicano che l’84% delle aziende percepisce la riconversione sostenibile come un investimento costoso e il 72% segnala una mancanza di competenze adeguate. Solo il 5% delle imprese che hanno investito in sostenibilità ha ottenuto fondi dal PNRR, con la maggioranza delle aziende che non ha presentato domanda a causa della complessità delle procedure.

Nel corso della presentazione della ricerca, Elio Catania, Presidente di Innovatec Group, ha sottolineato che gli imprenditori italiani stanno passando dalle intenzioni alle azioni concrete, con una maggioranza di aziende che ha già realizzato investimenti green e prevede di incrementarli nel prossimo futuro. Catania ha evidenziato che, sebbene ci siano progressi significativi, molte aziende necessitano ancora di supporto per superare le barriere legate ai costi elevati e alla mancanza di competenze. La tavola rotonda, che si è concentrata sui trend di mercato emersi dalle indagini e sulle future prospettive di crescita, ha visto la partecipazione di esperti del settore come Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, Anna Roscio di Intesa Sanpaolo, e Camilla Colucci, CEO di Circularity.

 

Osservatorio Clean Tecnology III edizione | link

 

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