COP of coffee: il bollettino di Italy for Climate dalla COP27

cop of coffee

La ventisettesima Conferenza delle Parti della Convezione ONU sul cambiamento climatico è alle porte. Anche quest’anno Italy for Climate vi racconterà i temi caldi e gli accadimenti dalla COP27 di Sharm el-Sheikh con COP of Coffee, il bollettino a cura del giornalista Antonio Cianciullo.

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La COP26 tenutasi a Glasgow lo scorso anno è stata molto attesa e ha avuto una copertura mediatica senza precedenti. Purtroppo, chi sperava potesse costituire un concreto punto di svolta nel contrasto ai cambiamenti climatici è rimasto deluso: le stesse Nazioni Unite, nell’ultima edizione dell’Emissions Gap Report presentata da pochi giorni, hanno stimato che i nuovi impegni di riduzione delle emissioni concordati a Glasgow porteranno nel 2030 ad un taglio aggiuntivo 0,5 miliardi di tonnellate di gas serra, ma per rispettare il target di 1,5 °C dovremmo superare quota 23 miliardi. Per questo le Nazioni Unite hanno intitolato questo ultimo Report “The Closing Window”, la finestra che si sta chiudendo.

La COP27 arriva in un momento storico particolarmente complesso, tra crisi energetica, conflitti geopolitici e impatti della crisi climatica sempre più evidenti e dannosi. Le recenti stime della Agenzia Internazionale dell’Energia hanno dimostrato, diversamente da quanto molti immaginano, come questa difficile situazione abbia portato in realtà ad una accelerazione sulla via della transizione energetica e finalmente nei prossimi anni si prevede di raggiungere il picco dei consumi fossili e delle emissioni di gas serra.

Ma le politiche attivate e gli impegni presi ancora non bastano e senza un cambio di passo il riscaldamento globale nel secolo in corso supererà i 2,5 °C con esiti disastrosi per l’economia e il benessere di tutti gli abitanti del pianeta. La principale sfida per la COP27 –  e anche il nostro più grande augurio – è proprio quello di riuscire a sfruttare a vantaggio di tutti la difficile situazione attuale, avviando finalmente l’umanità verso la liberazione dalla dipendenza dai combustibili fossili.

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