Il “Premio LME” istituito da Cial, il Consotrzio nazionale imballaggi in alluminio, per promuovere processi di selezione e trattamento degli imballaggi in alluminio sempre più efficienti, è stato vinto da Ambiente Spa che nel 2020 ha raggiunto le migliori performance.

Ambiente spa è stata premiata, ancora una volta, per il suo impegno e l’importante contributo nel recupero dell’alluminio presente nella raccolta differenziata conferita presso la piattaforma della società. Ambiente spa ha infatti conferito nel 2020 circa 300 tonnellate di imballaggi in alluminio di categoria A, la più alta nella gerarchia definita da CIAL.

Proprio la qualità dell’alluminio recuperato – grazie alle tecnologie di avanguardia presenti nell’impianto – e la quantità del prodotto avviato al riciclo – hanno consentito, rileva l’azienda, “un importante apporto al virtuoso progetto dell’ economia circolare”.

LME è l’acronimo di London Metal Exchange, la borsa dei metalli non ferrosi più importante al mondo, che dal 1978 include anche l’alluminio e, da sempre, rappresenta un punto di riferimento assoluto nella determinazione dei valori di mercato dei metalli.

Strutturato attraverso un incentivo economico, modulato sull’andamento del valore dell’alluminio il “Premio LME”, oltre a promuovere processi di selezione e trattamento sempre più efficienti, rappresenta per gli operatori convenzionati più virtuosi e impegnati a conferire l’alluminio a CIAL un elemento di salvaguardia e garanzia rispetto alle oscillazioni del mercato del metallo.

Il 2020 è stato un anno positivo per la raccolta e il riciclo degli imballaggi in alluminio con 47.400 tonnellate di imballaggi  riciclate, pari al 68,7% delle complessive 69.000 tonnellate immesse sul mercato.