Nuova sfida di STEP Tech Park anti-CO2 con “Call 4 future 2021”

Raddoppia la sfida di innovazione lanciata da STEP Tech Park, l’Innovation HUB Italiano con sede a Treviglio (Bergamo) che punta all’ambizioso obiettivo di rimuovere dall’atmosfera 5 milioni di tonnellate di CO2 equivalente. Si potranno candidare fino al 15 novembre startup con tecnologie disruptive contro il climate change.

È infatti online la nuova STEP Call 4 Future 2021, rivolta a startup capaci di ridurre le emissioni di gas a effetto serra grazie a tecnologie e soluzioni disruptive. Dopo la Call 4 Future 2020 dunque STEP rilancia con questa challenge, che rimarrà aperta fino al 15 novembre.

Le startup finalist, selezionate dopo i Selection Days di inizio dicembre, accederanno ad un percorso di accelerazione di sei mesi del valore di 60 mila euro all’interno di STEP Tech Park, in partenza da Gennaio 2021.Non solo: per loro è previsto anche un accesso al credito bancario a tasso zero per un milione di euro.

Il percorso e i numeri

Il traguardo proposto da STEP alle startup è molto pragmatico: accorciare drasticamente il time-to-market delle loro soluzioni tecnologiche.

Per far raggiungere loro questo obiettivo, la Call 4 Future 2021 punta ancora una volta sull’attivazione di un team interamente dedicato alle startup ai quali si aggiungono 50 mentor provenienti dal mondo della finanza, dell’università e dell’industria; più di 20 investitori tra VC, Business Angels e Fondazioni; e più di 30 aziende industriali nei settori più diversi, pronte a supportare le startup.

Come candidarsi

Startup e ricercatori interessati a concretizzare la loro soluzione tecnologica per la riduzione delle emissioni di gas serra possono cliccare qui.

STEP Call 4 Future 2021 è aperta a team capaci e tenaci. A contare saranno determinazione e la portata innovativa dei progetti, tra cui verranno privilegiati quelli con un’idea di business scalabile ed un MVP validato. Progetti in cui dunque l’innovazione più avanzata si metta al servizio dell’ambiente e di un modello di sviluppo sostenibile.

Gli ambiti e i settori di riferimento possono insomma essere diversi, così come le tecnologie proposte, senza limitazioni particolari e con la massima flessibilità. Si guarda al risultato, a idee pionieristiche che possano ridurre le emissioni inquinanti e dunque lasciare il segno, facendo compiere un passo avanti nella lotta al climate change.

Il contesto

La call di STEP Tech Park prende le mosse dalla passione per l’ambiente, l’innovazione e dall’esperienza industriale ventennale nel settore energetico del fondatore e ideatore di STEP, Franco Jamoletti, socio della Fondazione Sviluppo Sostenibile. Con STEP Tech Park ha voluto creare un laboratorio aperto, in cui possano prendere forma e accelerarsi progetti dedicati al contrasto ai cambiamenti climatici, come vera emergenza dei nostri tempi.

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