Da maggio 2021 entrerà in vigore il regolamento Ue per una nuova etichetta per pneumatici che indicherà consumo di carburante, aderenza sul bagnato e rumore. Si stima che con la nuova etichetta si eviterà l’emissione di 10 milioni di tonnellate di CO2 e i consumatori risparmieranno 2,8 miliardi di euro l’anno.

Il nuovo schema di etichettatura per pneumatici UE, approvata definitivamente dall’ Europarlamento e che sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale nelle prossime settimane, abrogherà e sostituirà, una volta entrato in vigore, il regolamento sull’etichettatura del 2009  e si applicherà a pneumatici di auto e veicoli pesanti (i cosiddetti pneumatici C3), che attualmente non sono coperti dai requisiti di etichettatura dell’UE.

Le nuove etichette includeranno informazioni sul consumo di carburante e sull’aderenza al bagnato espressa su una scala da A a G simile all’etichettatura energetica per gli elettrodomestici. Con la nuova etichettatura saranno incluse anche informazioni sul livello di rumore esterno in decibel. Non appena sarà disponibile un metodo di prova adeguato saranno incluse anche le informazioni sull’ abrasione. L’abrasione degli pneumatici durante l’uso è una fonte significativa di microplastiche, dannose per l’ambiente.

Le etichette devono essere chiaramente visibili ai consumatori, essere esposte in tutte le situazioni in cui vengono venduti pneumatici, anche online, e devono fornire un codice QR per una facile scansione.

Il trasporto stradale è responsabile di circa il 22% delle emissioni di gas serra nell’UE ed è l’unico settore che negli ultimi trent’anni non ha ridotto le emissioni di CO2. Per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, è necessario tagliare del 60% le emissioni legate al trasporto, rispetto ai livelli del 1990.Gli pneumatici, da soli, sono responsabili del 20-30% del consumo di carburante di un veicolo. Usare pneumatici che consumano meno carburante può quindi aiutare a ridurre le emissioni causate dal trasporto su strada.

“L’etichetta degli pneumatici aggiornata -ha dichiarato Il relatore Henna Virkkunen – è uno strumento semplice ma efficiente, che contribuisce a una mobilità più sicura e più pulita incoraggiando i cambiamenti nel comportamento dei consumatori. Il regolamento garantisce che i consumatori ricevano informazioni chiare, pertinenti e comparabili quando scelgono i loro pneumatici”.