Clima: nell’ antica stazione di Mauna Loa la CO2 ha superato 400 ppmv

Si aggrava la crisi climatica. La concentrazione media giornaliera di anidride carbonica in atmosfera di Mauna Loa (Hawaii), la più antica stazione di misura in continuo della CO2 nel mondo,ha superato le 400 parti per milione (ppmv).

E’ la prima volta da quando iniziarono le misurazioni nel 1958; all’inizio della rivoluzione industriale erano a quota 280. Questo quanto emerge da un comunicato dell’ Agenzia Federale americana NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration). Misurazioni indipendenti fatte tanto dalla stessa NOAA quanto dalla Scripps Institution of Oceanography si stavano avvicinando a questo livello all’inizio del mese. Il superamento segna una tappa importante, perché Mauna Loa è il sito primario punto di riferimento globale per monitorare l’aumento di questo potente gas serra. L’anidride carbonica immessa nell’atmosfera dalla combustione di combustibili fossili e di altre attività umane è il più importante dei gas a effetto serra (GHG) che contribuiscono al cambiamento climatico. La sua concentrazione è aumentata ogni anno da quando gli scienziati hanno iniziato a fare le misurazioni sulle pendici del vulcano Mauna Loa più di cinque decenni fa. Il tasso di crescita si è accelerato in quanto le misurazioni hanno mostrato un aumento del ritmo di crescita , da circa 0,7 ppmv all’anno alla fine del 1950 a 2,1 ppmv all’anno nel corso degli ultimi 10 anni. Superando i 400 ppmv di concentrazione in atmosfera ci resta un margine di soli 50 ppmv per reastare entro limiti che ci assicurino il 50% di probabilità che la temperatura media terrestre non superi di oltre 2°C il valore preindustriale, limite che si ritiene corrispondere al temuto innesco di fenomeni climatici ancora più gravi ed anche irreversibili. Al ritmo indicato da NOAA ci resterebbero meno di 24 anni al superamento del temuto limite dei 450 ppmv.

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