Anche i RAEE sentono l’effetto crisi, cala raccolta dell’ 8,5%

L'effetto della crisi si fa sentire anche sulla raccolta dei rifiuti elettrici ed elettronici (RAEE), che nel 2012 è diminuita dell' 8,5% rispetto all' anno precedente.

Questo quanto emerge dal “Rapporto Annuale 2012 sul Sistema di Ritiro e Trattamento dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche in Italia”, realizzato dal Centro di Coordinamento RAEE. La raccolta media pro capite, 4 kg per abitante (kg/ab.), resta comunque in linea con l’obiettivo minimo fissato dall’Unione Europea. E’ la prima volta che nei sei anni di gestione dei RAEE si registra un decremento nella raccolta, si è passati, infatti, da 260.090.413 kg del 2011 a 237.965.563 kg nel 2012. Le cause sono imputabili in parte alla crisi economica, che ha penalizzato gli acquisti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (AEE) da parte delle famiglie, facendo crollare l’immesso sul mercato del 12%.

La quantità dei rifiuti prodotti e destinati al trattamento e riciclo ha subito, invece, un decremento pari all’8,5% confermando che il sistema nazionale di gestione è, nonostante il momento contingente, una realtà consolidata e un modello organizzativo con caratteristiche che lo rendono tra i più apprezzati in Europa.

 

C’è un altro elemento, poi, da non sottovalutare: l’aumento dei prezzi medi delle materie prime ha reso più appetibile il riciclo di materiali speciali, metalli preziosi e leghe metalliche contenuti nei RAEE; questo ha alimentato un canale cosiddetto “informale” di smaltimento troppo spesso finalizzato esclusivamente al recupero delle materie prime di valore, senza particolari attenzioni agli impatti ambientali. La conseguenza è un aumento delle quantità di RAEE che sfuggono alla gestione dei Sistemi Collettivi riuniti nel CdC RAEE che prevede impegnativi target di riciclo, comprendenti il trattamento dei materiali più problematici (e più inquinanti) e meno redditizi.

Il decremento ha interessato tutti i raggruppamenti di RAEE, ad eccezione dell’ R5 Sorgenti Luminose (lampadine, lampade ecc) con 1.036.849 kg, il 7,72% in più rispetto ai 962.529 kg del 2011.Il raggruppamento che ha registrato invece il calo maggiore è quello R2 (Grandi Elettrodomestici), con un meno12,74%. La Valle d’Aosta è la Regione più virtuosa con una media pro capite di 8,28 kg/ab. La Toscana è la prima tra le Regioni del Centro sia per valori assoluti che per media pro capite, con 5,60 kg/ab. La Sardegna, con 5,04 kg/ab., si riconferma la Regione più virtuosa dell’area Sud e Isole.La Lombardia, infine, è: prima per la raccolta in termini assoluti con quasi 46 milioni di kg di RAEE e per gli 853 Centri di Conferimento.

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