Boom di green bond e debito sostenibile nel 2019, anche per effetto dell’emergenza clima

I green bond e le altre forme di debito sostenibile, investimenti creditizi utilizzati per finanziare progetti legati all’ ambiente che spaziano dalla conservazione degli habitat alla lotta ai cambiamenti climatici, sono cresciuti nel 2019  a un ritmo record e si prevede che continueranno ad espandersi anche nel 2020.

Secondo i dati di BloombergNEF  (BNEF), l’emissione globale di obbligazioni e prestiti verdi, così come altri tipi di debito sostenibile, ha totalizzato 465 miliardi di dollari nel 2019 con una crescita del 78% rispetto ai 261 miliardi del 2018. Il volume di debito sostenibile supera ora un trilione di dollari, con con debitori che spaziano dal governo francese a multinazionali del petrolio come Royal Dutch Shell.

La maggior parte delle emissioni dello scorso anno, per un totale di 271 miliardi di dollari, ha riguardato i green bond. I prestiti legati alla sostenibilità, che spesso hanno tassi di interesse collegati alla performance del debitore in campo ambientale, sociale o di governance, sono il sotto settore in più rapida crescita.

L’offerta di debito sostenibile si sta espandendo man mano che gli investitori istituzionali che dominano i mercati del credito spostano denaro e attenzione verso investimenti amici dell’ambiente. E con il 2019, un anno in cui i cambiamenti climatici sono stati alla ribalta come mai prima d’ora, i leader di molte grandi società, banche e governi vogliono “essere visti comportarsi in modo responsabile”, ha dichiarato l’analista della sostenibilità di BNEF Jonas Rooze.

Secondo Mathias Leijon, responsabile della corporates and institutions unit di Nordea Bank Abp. il mercato diventerà anche più sofisticato man mano che gli investitori “richiederanno sempre più che venga spiegato il contributo verde di ogni emittente“.

 

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