Il 30 gennaio è stato infatti parzialmente attivato, dalla Commissione Europea, il nuovo Registro dell’ Unione per consentire agli operatori aerei di “aprire un conto” per tenere la contabilità esatta di tutte le quote di emissione rilasciate nell’ ambito del sistema ETS.

Si tratta di un primo passo verso la piena attivazione del Registro che è prevista non prima di giugno 2012, quando saranno trasferiti anche i “conteggi” per gli impianti fissi. Fino a quella data resteranno operativi gli attuali Registri nazionali in formato elettronico in funzione dal 2005.

In sostanza da oggi in poi, tutti gli operatori aerei coperti dal sistema ETS dovranno aprire un conto nel registro dell’Unione. Gli Stati membri potranno calcolare la quantità di quote da assegnare gratuitamente a ciascun operatore aereo in conformità delle norme stabilite dalla direttiva EU ETS.

Tutta la documentazione richiesta per entrare nel Registro dovrà essere verificata da parte delle autorità nazionali competenti. Gli operatori aerei, con un conto aperto, potranno quindi ricevere l’assegnazione gratuita, determinata dallo Stato membro di appartenenza.