La Francia investe sulla transizione ecologica: un piano di 57 miliardi nei prossimi 5 anni

La Francia gioca la carta degli investimenti pubblici, 57 miliardi di euro entro il 2022, per accelerare la transizione ecologica e sostenere la ripresa economica. Il “Grande Piano degli investimenti” presentato a fine settembre dal Governo francese indica quattro aree prioritarie: la transizione ecologica, la formazione, l’innovazione, l’economia digitale.

E proprio la green economy fa la parte del leone, con 20 miliardi di investimenti nei prossimi 5 anni. Le principali azioni previste per lo sviluppo dell’economia verde riguardano l’efficienza energetica degli edifici, la mobilità sostenibile, le energie rinnovabili, l’eco-innovazione.

Il Piano nasce da due convinzioni esplicitamente dichiarate: la prima è che per “assicurare una crescita duratura” occorre “cambiare traiettoria con una trasformazione del modello economico e sociale”; la seconda è che per procedere in questa direzione non sono sufficienti le riforme, se non sono accompagnate anche da una forte ripresa degli investimenti pubblici.

E’ una visione di lungo periodo, quella del governo francese, consapevole al tempo stesso che la credibilità degli obiettivi – compresa la neutralità carbonica al 2050 – dipende in larga parte da ciò che verrà fatto nei prossimi 5 anni. Tra i risultati attesi entro il 2022 vi sono 300mila posti di lavoro, la sostituzione di almeno 500.000 veicoli inquinanti, l’aumento del 70% della produzione di energia rinnovabile, la conversione di 5 mila piccole e medie imprese verso l’efficienza nell’uso delle risorse.

Il Grand Plan d’investissement è ambizioso e coerente con la determinazione della Francia ad andare avanti nella attuazione degli accordi di Parigi sul clima: non a caso tra le azioni previste vi è anche quella di “accogliere ricercatori di tutto il mondo per la lotta ai cambiamenti climatici”. Un buon esempio per gli altri grandi paesi europei.

Documenti

Download “Gouvernement français |Rapport au Premier ministre: Le grand plan d'investissement 2018-2022” Pubblicato il: 18 Ott 2017

 

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