Rinnovabili, in Germania al 20% del mix energetico

Continua in Germania la crescita della quota di energie rinnovabili nel mix energetico che nel 2011 è arrivata al 20% (lo scorso anno rappresentava il 16,4%).

Questo quanto emerge dai dati preliminari del 2011 pubblicati da BDEW, l’ Associazione Federale dell’ industria dell’ Energia e dell’ Acqua. Il 2011 è anche stato per la Germania l’ anno del crollo del nucleare, dopo l’ incidente di Fukushima sono stati chiusi infatti otto impianti e l’ energia dall’ atomo, che nel 2010 rappresentava il 22,4% del mix, è scesa al 17,7%. Entrando nel dettaglio delle fonti rinnovabili emerge che il vento, ancora una volta, è stata la fonte energetica più importante, contando nel paniere delle rinnovanbili per il 7,6% (era al 6% nel 2010); al secondo posto si trovano le biomasse con il 5,2% (4,4% nel 2010); seguite dal fotovoltaico che ha registrato un incremento significativo, dal 1,9% del 2010 al 3,2% del 2011 e dall’ idroelettrico con il 3,% (3,3% nel 2010); all’ ultimo posto l’ energia da rifiuti la cui quota è restata invariata allo 0,8%. Secondo i dati BDEW l’ elettricità prodotta da fonti rinnovabili è ammontata a circa 3 miliardi di kWh al mese. Secondo l’ analisi dell’ associazione delle utility tedesche, è ora necessaria una maggiore integrazione delle rinnovabili nel mercato e nel sistema energetico nazionale ed inoltre l’espansione della rete elettrica non è stata al passo con lo sviluppo delle rinnovabili.

Facebooktwitterlinkedinmail