81% dei cittadini europei vuole il target di risparmio energetico per il 2020

I cittadini europei chiedono misure che li aiutino a tagliare le bollette elettriche, una politica di integrazione delle reti e l'obbligatorietà degli obiettivi di risparmio energetico posti per il 2020.

Questo quanto emerge da un nuovo sondaggio commissionato dal Parlamento Europeo che ha coinvolto tutti e 27 gli stati membri con circa 27.000 interviste.

Secondo i dati del sondaggio, l’81% degli europei (l’80% degli italiani) chiede di rendere obbligatorio il target del 20% di risparmio energetico per il 2020. Inoltre, probabilmente come effetto della crisi economica, le spese sostenute dagli europei per misure di risparmio energetico sono state contenute. Solo il 19% degli europeo (il 16% degli italiani) ha isolato la propria casa e, ancora meno, il 5% di italiani e europei ha acquistato un’auto più ecologica.

 

Le misure più gettonate sono state risparmiare sull’illuminazione (55%) e sul riscaldamento (43%). Circa la metà degli europei (47%) vuole essere in grado di misurare il consumo elettrico giornaliero usando contatori intelligenti. L’ Italia e la Svezia, dove sono già in uso i contatori intelligenti, sono i primi paesi della lista nel chiedere questa misura con il 59%. Due quinti degli intervistati si aspetta riduzioni fiscali che li incentivi nel risparmio energetico, mentre il 36% dei cittadini europei è favorevole ad una maggiore competizione tra i fornitori di energia.

Oggi in Europa esistono 27 reti elettriche nazionali. I cittadini, come emerge dal sondaggio, ritengono che realizzare una rete unica europea ridurrebbe la bolletta elettrica (59%), incoraggerebbe un migliore uso dei vari tipi di energia (47%) e produrrebbe una maggiore sicurezza del dispacciamento.

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