Energie rinnovabili: pieno sviluppo solo con una “rete intelligente”

Una rete elettrica intelligente può svolgere un ruolo centrale per far muovere l'Europa verso un'economia energetica a basso contenuto di carbonio.

Un nuova rapporto del Joint Research Center (JRC) sottolinea, infatti, che è ecessario un cambio radicale nelle politiche di programmazione della rete di trasmissione elettrica per adeguarla alla liberalizzazione del mercato elettrico e per aumentarne l’integrazione con le fonti di energia rinnovabile.

Secondo il JRC, i punti principali per ottenere una “smart grid” europea sono la programmazione strategica integrata e il coordinamento sovranazionale. In Europa la rete elettrica fa parte di quelle tecnologie energetiche “low carbon” necessarie per centrare gli obiettivi posti dalla direttiva energia-clima per il 2020.

 

Il rapporto sottolinea inoltre che se si sviluppasse in Europa una rete davvero “intelligente” sarebbe possibile evitare per il 2020 le emissioni di 30Mt di CO2 l’ anno che arriverebbero a 60 Mt nel 2030, per un totale di emissioni di CO2 risparmiate pari a 600 Mt tra il 2010 e il 2030.

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