Efficienza energetica: lavori in corso per i “dieci cantieri”

Secondo incontro del "tavolo per i 10 cantieri", istituito da ENEA UTEE e Tavolo EPBD 2 per avviare e promuovere 10 iniziative di efficientamento energetico di edifici pubblici sul territorio nazionale.

L’incontro che si è svolto nei giorni scrsi presso l’ Enea, ha fatto il punto sull’avanzamento della iniziativa “10 cantieri” e si è focalizzato principalmente su alcune importanti novità normative di sicuro impatto sul settore, in particolare la pubblicazione in GU, il 3 gennaio scorso, dell’atteso decreto sul “conto termico”, che apre gli incentivi per l’efficientamento energetico anche al settore pubblico.

Proprio il rappresentante del Ministero dello sviluppo economico, Enrico Bonacci, ha presentato i punti più rilevanti del decreto sul “conto termico”. Il provvedimento, che estende gli incentivi pubblici alle rinnovabili termiche, finora escluse, ha come principale novità la possibilità di accesso da parte delle PA al sistema degli incentivi per l’efficientamento e le rinnovabili. Sono previsti incentivi fino al 40% degli importi spesi per efficientamento (PA) e rinnovabili termiche, erogati in due o cinque anni, a seconda delle tipologie e dimensioni degli interventi. Si tratta di uno strumento specifico per rinnovabili termiche e che va ad integrare incentivi per i soggetti che non accedevano al fine di raggiungere gli obiettivi della SEN, che prevede generazione termiche per 11000TEP. E’ anche un meccanismo di incentivazione per la PA, per ridurre e incentivare l’ investimento iniziale, in particolare per l’ involucro . All’incentivo sono ammessi soggetti sia privati che pubblici, con differenziazione rispetto agli interventi ammessi al finanziamento: la PA potrà infatti accedere a tutto il pacchetto: (efficientamento e rinnovabili termiche); i privati solo agli interventi sulle rinnovabili termiche, in quanto gli altri (involucro, fotovoltaico etc) sono già coperti dagli sgravi del 55%).

Bonacci ha sottolineato in proposito la volontà del ministero di prorogare le detrazioni fiscali, ma con alcuni aggiustamenti, finalizzati a stabilizzare il sistema complessivo di incentivi e detrazioni. E’ prevista una differenziazione delle procedure a seconda delle dimensioni dell’impianto: per impianti fino a 35 KW incentivo viene erogato in due anni, per impianti maggiori è erogato in 5 anni a forfait. Incentivo è commisurato all’energia rinnovabile prodotta. In futuro sarà introdotto, dove possibile, un sistema di contabilizzazione.

 

All’ incontro sono intervenuti inoltre i rappresentanti dell’ENEA UTEE Romani e Fasano, che hanno annunciato la prossima presentazione del rapporto annuale ENEA sull’ efficienza energetica, previsto per il 23 gennaio presso il Ministero Sviluppo Economico; Enrico Moneta per il Ministero dell’ Ambiente, che ha fatto il punto sul recepimento della direttiva EPBD2; Marcello Capra ( MISE ) che ha illustrato lo stadio di recepimento della nuova direttiva europea 2012/27/UE; Paolo degli Espinosa (Susdef-Tavolo EPBD2) che ha commentato le prospettive e potenzialità di mercato che il nuovo scenario normativo apre. Il Direttore della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, Raimondo Orsini ha annunciato, per l’ 8 febbraio prossimo, la riunione del Consiglio Generale della Green Economy, istituito per portare avanti le 70 proposte avanzate dagli Stati Generali.

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